Carrello telescopico: un solo carrello per tanti impieghi

Il carrello telescopico: caratteristiche principali di uno dei muletti più versatili della logistica

Il carrello telescopico deve il suo nome dall’installazione di un braccio allungabile, capace di raggiungere perfino i 30 metri di altezza. Questa tipologia di carrello elevatore viene utilizzata soprattutto nei cantieri edili, nei terreni agricoli e nelle zone industriali.
La sua particolarità è quella di possedere degli attacchi liberi, nei quali è possibile connettere degli accessori più funzionali al compito da eseguire. È, dunque, possibile collocare, in prossimità del braccio telescopico, pale, organi di sollevamento o cestelli per il trasporto degli operatori. E’ per questo che viene definito come uno dei carrelli elevatori più versatili: possederlo è come avere più carrelli in uno. Un vantaggio notevole, soprattutto per chi utilizza il muletto per svolgere compiti di diversa natura.

Come è fatto un carrello telescopico?

Il carrello telescopico è dotato di ruote motrici, ideali per lavorare su superfici sconnesse e irregolari come quelle dei cantieri o dei terreni agricoli. É possibile scegliere fra tre modalità di sterzatura: con ruote concentriche, per rotazioni in spazi particolarmente ridotti; la sterzatura a granchio, per spostamenti in diagonale; ed infine la sterzatura anteriore, che consente di girare solo sulle ruote anteriori e che si dimostra più  adatta per spostamenti frequenti da un punto ad un altro del tragitto.
Inoltre, grazie al motore con trazione integrale e all’assale posteriore oscillante, questi carrelli assicurano un’ottima tenuta fuoristrada.

Carrello telescopico: ergonomia e sicurezza

Per assicurare totale incolumità al conducente, il carrello telescopico è dotato di cabina chiusa. In questo modo non solo l’operatore è al sicuro dall’eventuale caduta di merci e materiali trasportarti, ma puà lavorare anche in condizioni meteo sfavorevoli.
Per un maggiore comfort, rispettando gli standard ergonomici del settore, è inoltre possibile scegliere un modello con cabina riscaldata, ideale per chi lavora di notte o nei periodi dell’anno più freddi, o con aria condizionata, per lavorare comodamente anche d’estate.
Per guidare il carrello telescopico, il conducente deve ottenere l’attestato di abilitazione presso un ente accreditato, così come stabilito dall’Accordo tra Stato e Regioni siglato nel febbraio 2012.

FONTE: http://mulettidappertutto.it